Monte Corona Alta (1618 m)

Traversata con salita da sud e discesa per cresta ovest

Faustone ha salito il versante sud del M. Corona Alta portandovi un vasetto e un foglio per le firme come si evince dalla foto qui sopra.

Gli altri salitori che si sono firmati sono arrivati tutti dalla cresta est cioè dal M. Piombada. Ho sfocato le altre firme per mettere in evidenza i nominativi che mi interessavano. Quel Visintini lì mi pare di averlo già visto da qualche altra parte...

Come al solito, ci siamo perduti subito cannando di brutto l'attacco: colpa mia che sono entrato in una fase strana dell'evoluzione greppistica. Fino ad ora partivo senza cartine, ma le consultavo memorizzandole. Ora mi scopro a dare un'occhiata poco approfondita e dunque non posseggo tutti i dati che mi servirebbero. Così mi trovo ad improvvisare e a cercare di cavarmela lo stesso.

Ma ogni situazione ha un senso (?) e in questo caso abbiamo potuto osservare la frana del Piombada molto da vicino e da luoghi inusitati.

Tra l'altro abbiamo rivisto da altra angolazione la cresta sud del Piombada percorsa l'anno scorso.

Per maggiori informazioni sul nostro itinerario consulta la mappa in fondo a questa pagina. In pratica, rispetto alla salita di Faustone, abbiamo aggirato tutto il bosco di pini neri che occupa il primo tratto del costone sud.

Siamo scesi per la cresta ovest inizialmente su prati e poi per faggete calando nei pressi del bivio della strada che va in Val di Preone.

I numerosi salti della cresta ovest e il terreno gelato ci hanno costretti a un paio di calate.

Scala 1:5000

Considerazioni: il ritrovamento a due terzi del costone sud di una salina conferma che si tratta di un percorso utilizzato da cacciatori. L'ampio arco che abbiamo fatto noi su per il Rio Rugoni è assolutamente una novità, ma sconsiglio vivamente di andarci. La cresta ovest oppone qualche salto facilmente aggirabile a nord nel bosco. Noi però abbiamo trovato terreno ghiacciato nel bosco e vista la ripidità abbiamo preferito stare in cresta e calarci con la corda. A circa metà cresta ovest si rinviene una traccia che si tiene poco sotto la cresta e che dovrebbe portare nella conca prativa di Sella Chianzutan. Bisogna invece tenere sempre la cresta per arrivare sulla strada della Val d'Arzino nei pressi dell'incrocio con la stradina che porta in Val di Preone. Da qui al Rio Rugoni ci sono 3 chilometri e mezzo di strada.

Foto di Stief che ringrazio per quelle, ma anche per la fiducia.

Faustone dove sei?